Musei di vita e d’arte
Questa visita ci porta alla scoperta di gemme nascoste come Palazzo Davanzati, il Museo Horne, Casa Vasari, Museo Bardini. Ognuno ha una propria storia e caratteristiche diverse. Tuttavia sono uniti dalla passione per il passato e per il bello che li ha fatti nascere.
Case per uomini, case per l’arte
Entrare in questi musei varrà a compiere un viaggio nel passato.
- Palazzo Davanzati è una vera residenza del Trecento. Sopravvissuta nei secoli senza ricostruzioni permette davvero di entrare nella casa di un facoltoso mercante fiorentino. Vedremo le sale da ricevimento, le camere da letto, la cucina con la loro mobilia.
- Museo Horne è un palazzo dei primissimi anni del Cinquecento. Negli ambienti, oltre a poter ricostruire la vita di quei tempi, potremo ammirare una piccola, ma unica collezione. Giotto, Simone Martini sono veri gioielli che meritano la visita.
- Casa Vasari, dove con una visita in esclusiva è possibile visitare la Sala Grande della casa che Giorgio Vasari abitò nella seconda metà del Cinquecento. Sulle pareti Vasari stesso affrescò quello che glorifica l’arte fiorentina e il suo genio.
- Museo Bardini non è un antico palazzo, ma la realizzazione di un incredibile sogno. Fatto costruire dall’antiquario Bardini per dare una casa alla sua collezione. E oggi vi abitano Donatello, Tino da Camaino, il Pollaiolo.
Gemme nascoste
Anche a Firenze, dove ogni anno arrivano milioni di turisti, può succedere, varcando il portone del Museo Horne, o del Museo Bardini o di Palazzo Davanzati, che vi troviate ad essere fra i pochi visitatori. Sono musei poco conosciuti non perché non valga la pena visitarli. Al contrario, ma a Firenze c’è così tanto, che è difficile orientarsi fra i molteplici tesori. Alcuni poi, come Casa Vasari sono aperti solo per visite esclusive. E dunque, noi che ne conosciamo il valore, vi invitiamo a seguirci alla loro scoperta. Palazzo Davanzati, con i suoi tre piani, ci permette di rivivere la vita di una ricca famiglia del Trecento. Perché solo vedendo la disposizione delle stanze, la cucina, le scale, i bagni, possiamo capire davvero come si vivesse allora. Il palazzo per nostra fortuna non fu mai ristrutturato e ha mantenuto integra la sua struttura. Un sapiente restauro alla fine dell’Ottocento gli ha restituito la sua vera veste.
Anche il palazzo Corsi, dove è il Museo Horne, è una residenza meravigliosamente conservata. Fu acquistato all’inizio del Novecento da uno studioso inglese, Herbert Percy Horne, che gli rese la sua natura di residenza della Firenze rinascimentale. Come succede agli stranieri: amò Firenze e la sua arte tanto da dedicargli tutta la sua vita. E riuscì a creare una collezione che fra quelle private non ha pari. Riuscì a far suo il meraviglioso Santo Stefano di Giotto, un Piero di Cosimo e moltissimi altri veri capolavori.
A due passi si trova Casa Vasari. E’ il palazzo che il duca Cosimo I donò al suo artista prediletto nella seconda metà del Cinquecento. Vasari stesso lo affrescò rendendolo sua degna residenza e allo stesso tempo illustrazione del primato raggiunto da Firenze nell’arte. Visitando la Sala Grande, aperta in esclusiva nel palazzo che è a tutt’oggi proprietà privata, possiamo entrare nel mondo del grande artista e godere della sua arte nella maniera più rara, quella scevra di retorica, vestita solo di maestria.
Attraversato il fiume c’è il Museo Bardini. Costruito alla fine dell’Ottocento da Stefano Bardini, il più importante degli antiquari Italiani. Era chiamato il principe degli antiquari e l’antiquario dei principi. Aveva un vero fiuto e sapeva trattare con l’aristocrazia, i collezionisti e i direttori dei maggiori musei del mondo. Accumulò tesori e alla fine della sua vita donò a Firenze il suo museo. Il palazzo fu concepito per esporre al meglio la sua collezione privata. Solo chi come lui davvero conosceva le arti e tutte le sfaccettature della manifestazione artistica, poteva raccogliere oggetti così disparati, artisti così diversi, accostare opere di epoche lontane in questi interni unici e straordinari. Visitare il Museo Bardini non vuol dire solo vedere opere d’arte. E’ condividere la passione per il bello. Con queste visite guidate siamo sicure di invitarvi a vedere non musei minori, ma piccoli grandi tesori. Sappiamo anche che riusciremo al meglio a portarvi in quel mondo, a svelarne i segreti e farvi partecipi delle passioni che li fecero nascere.
Informazioni pratiche
- Uno, due o tre tour per tutti quelli che hanno una passione – l’arte
- Siamo pronte ad aiutarvi a definire il programma che più vi interessa. Contattateci per gli orari e il costo degli ingressi
- Tariffa da 180€ a 210€ a seconda della durata e del numero di partecipanti
- Museo Bardini, Palazzo Davanzati e Casa Vasari sono accessibili a persone con difficoltà motorie e carrozzine