Imperdibile: Salvatore Ferragamo 1898 – 1960
La mostra “Salvatore Ferragamo – 1898-1960”, attualmente in corso a Palazzo Spini Feroni di Firenze, è una piacevole sorpresa e per questo non meno importante. Si tratta della mostra più ricca e completa sullo “shoemaker to the stars”, il calzolaio delle dive, uno dei protagonisti della moda internazionale – Salvatore Ferragamo. L’occasione è il centenario dell’apertura nel 1923 del suo primo negozio, il “Hollywood Boots Shop”. Ne vediamo una foto, ritagliata da un giornale e conservata dallo stesso Salvatore, in mostra.



Questa mostra ricorre anche nel quarantesimo dalla prima retrospettiva su Salvatore Ferragamo, tenutasi nel 1985 a Palazzo Strozzi, in un periodo in cui le mostre di moda non erano comuni. È importante perché prima dedicata a un “creatore” di stili. In quella occasione furono esposti 202 modelli di scarpe come se fossero vere opere d’arte. Quella mostra così innovativa ebbe tanto successo da diventare una mostra itinerante. Le creazioni di Ferragamo furono esposte al Victoria and Albert Museum di Londra nel 1987 e successivamente a Los Angeles, Città del Messico e Tokyo. Facendo conoscere il nome di Ferragamo anche fra coloro che non si interessano direttamente di moda.
Il calzolaio dei sogni
L’attuale mostra a Firenze è il frutto di una ricerca approfondita in cui archivisti, storici del costume e della moda hanno ricostruito le tappe più importanti della vita del “calzolaio che ha fatto diventare realtà i sogni” attraverso documenti originali, fotografie e oggetti.
Seguiamo il suo destino dalla sua nascita alla fine del XIX secolo in uno sperduto paese dell’Irpinia, l’emigrazione negli Stati Uniti. Poi il successo ad Hollywood e la decisione nel 1927 di trasferirsi a Firenze. Scelta motivata dalla necessità di crescere la produzione mantenendo l’alta qualità per cui era famoso. Proprio a Firenze Ferragamo trovò gli artigiani capaci di produrre scarpe secondo i suoi altissimi standard.


Ferragamo imprenditore a Firenze – il sapere artigiano
Firenze è una città dove la tradizione artigiana è profondamente radicata. Le abilità, l’ingegno e la specializzazione, nate nelle botteghe medievali, sono stati trasmessi di generazione in generazione. Fu su questo terreno fertile che il “calzolaio di Hollywood” decise di fondare la sua impresa. Qui brevettò con grande intuizione di imprenditore i suoi brevetti.
Scarpe, dive, sogni e realtà
Nella mostra in corso vediamo i moltissimi modelli di scarpe da lui inventati e ci stupisce la sua illimitata fantasia. Entriamo in un mondo di sogni! Troviamo conferma del suo talento di imprenditore guardando i brevetti dei suoi modelli. Ci facciamo affascinare dalle fotografie che lo ritraggono mentre presenta una scarpa di sua creazione alla giovanissima Audrey Hepburn. Così come dalle immagini di dive come Sofia Loren, Greta Garbo, Judy Garland che indossano modelli da lui create per loro. Le immagini della sua carriera professionale si intrecciano a quelle della sua vita privata, dove lo vediamo nella realtà insieme alla moglie Wanda e ai figli.



La mostra sarà aperta fino al 27 aprile 2025 ed è visitabile tutti i giorni dalle 10:30 alle 19:30.
Ingresso: 8 € Ingresso gratuito per i minori di 18 anni e per gli over 65.