L’argomento è terribilmente impegnativo e certo non nuovo, eppure Il Giovane Michelangelo di John T. Spike è una lettura da consigliare sia a coloro che Michelangelo l’hanno studiato, che a coloro che lo vogliano iniziare a conoscere.
La narrazione scorre fluida, il tono letterario non diluisce la sostanza ricca di rimandi alle fonti.
Le voci di Michelangelo, dei suoi biografi, i dati dei documenti, le citazioni dalle opere dei contemporanei, le parole degli attori della scena civile e culturale del tempo ci accompagnano nel percorso dalla bottega del Ghirlandaio alla porta della Cappella Sistina.
Seguiamo Michelangelo,vediamo nascere le opere della giovinezza fra cui la Pietà ed il Davide, diveniamo partecipi della complessità culturale delle Firenze della fine del Quattrocento.
Michelangelo si forma in quell’ambiente unico e lo vediamo divenire il “divino” che trasfigura la pietra fino a farne essenza sublime di un complesso mondo interiore.(C.Barcucci)